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Il lavoro quotidiano e costante di aggiornamento, da parte dei membri dello Studio, è ciò che ci permette di garantire una consulenza attuale e prospettica al Cliente.

Aggiornamenti specifici che non vogliono essere esaustivi della materia affrontata, ma che vogliono fornire all’interlocutore un quadro chiaro dell’argomento in oggetto.

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Con più di 20 anni d’esperienza maturata sul campo, lo Studio Mazzucotelli si pone l’obiettivo primario di accompagnare il Cliente nell’identificazione delle proprie reali esigenze e con lui sviluppare la soluzione più soddisfacente.

E’ con questa attenzione costante al Cliente e alle sue esigenze che lo Studio fornisce consulenza specifica nei seguenti campi:

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Lo Studio Mazzucotelli è composto da professionisti altamente qualificati, che sposano appieno la filosofia di dedizione e concentrazione alle reali esigenze del Cliente.

Questi sono supportati da uno Staff di giovani ragazzi i quali, da subito coinvolti nel rapporto con il Cliente, completano la formazione professionale.

Infine, un gruppo di Collaboratori fornisce completa assistenza fornendo puntuali assistenze nelle pratiche quotidiane.

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17/11/2016

Fallimenti: assegnazione beni a creditori


Commento al Decreto del 10.11.16 del Tribunale di Larino

Con il Decreto del 10.11.2016, sostanziamente il Tribunale di Larino ritiene che sebbene nella procedura fallimentare la liquidazione dell’attivo sia regolata da una disciplina tendente al massimo realizzo possibile, l’istituto dell’assegnazione dei beni ai creditori non è di per se incompatibile con la liquidazione fallimentare: tant'è che l'art. 104-ter L.F., all'ottavo comme prevede la possibilità di rinunciare alla liquidazione dei beni quando non è ritenuta conveniente. Di conseguenza l’assegnazione dei beni può essere applicata anche in ambito fallimentare se sia stato positivamente verificato, caso per caso, che non si alteri la par condicio creditorum e che l’assegnazione risulti più conveniente rispetto all’alternativa della vendita. A tal proposito il Decreto è stato emesso previa verifica di ben 7 requisiti (1: bene immediatamente disponibile e già oggetto di due aste deserte; 2: il bene è stato ripetutamente oggetto di saccheggi/intrusioni; 3: l'unica offerta ricevuta, peraltro non rispettosa del programma di liquidazione, non è poi perorata dall'offerente; 4: il bene oggetto dell'assegnazione è l'unico bene acquisito all'attivo fallimentare, con la conseguenza che l'assegnazione permetterebbe una celere chiusura della procedura; 5: il creditore richiedente l'assegnazione è il creditore ipotecario, con un credito esuberante rispetto al valore dell'immobile; 6: non vi sono creditori che avrebbero diritto ad essere preferiti al richiedente l'assegnazione; 7: un nuovo tentativo di vendita sarebbe foriero di soli costi in quanto, vista la mancanza di offerte precedenti, non fa presagire un interesse di terzi all'immobile). Ciò premesso il Tribunale ha autorizzato il Curatore a invitare tutti i creditori a manifestare il proprio interesse ad ottenere l'assegnazione, previo pagamento del prezzo base dell'ultimo tentativo di vendita andato deserto, con avvertenza che dovranno essere versate le spese di procedura e quelle dei crediti con diritto di prelazione anteriore a quello del creditore richiedente l'assegnazione.

Tribunale di Larino - Sez. Fallimenti - 10 Novembre 2016_0



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