15/02/2021
Rilascio del DURF e verifica di operazioni in Reverse charge e Split Payment
Con il “decreto fiscale 2019” è stato introdotto, nel D. Lgs. n. 241/1997, l’articolo 17-bis, il quale contiene un’articolata disciplina volta a contrastare l’omesso o insufficiente versamento di ritenute fiscali, nonché l’utilizzo della compensazione per il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi assicurativi obbligatori.
In alternativa alla mole documentale richiesta alle imprese appaltatrici o affidatarie o subappaltatrici al fine di certificare la loro regolarità fiscale, è possibile consegnare al committente il certificato fornito dall’Agenzia delle Entrate, c.d. DURF o DURC Fiscale.
In riferimento alla richiesta di certificato DURF o DURC Fiscale, con la risoluzione n. 53/2020 l’Agenzia delle Entrate ha precisato che, nel calcolo dell’ammontare dei versamenti effettuati nel conto fiscale nel triennio, si deve considerare anche l’Iva sulle operazioni in reverse charge e split payment.
Per verificare tali importi l’Agenzia delle Entrate richiede l’invio dei registri Iva che riportano tali operazioni, nonostante sia già in possesso dei dati desumibili dalle dichiarazioni Iva e, dal 2019, dalle fatture elettroniche.
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