Il D. Lgs. 219/2023, emanato in attuazione alla legge di delega per la riforma del sistema tributario, ha introdotto all’art. 6 bis dello Statuto del Contribuente un obbligo generalizzato di contraddittorio preventivo nel processo di accertamento, che l’Agenzia delle Entrate mette in atto mediante la consegna di uno “schema di atto” al contribuente, al fine di consentire a quest’ultimo di presentare eventuali controdeduzioni entro 60 giorni dalla notifica.

Le valutazioni che il professionista è chiamato ad effettuare sono ora complicate dalla contemporanea riforma in corso del sistema delle sanzioni tributarie.

Stanno circolando infatti le prime bozze di decreto e le novità contenute possono incidere in maniera significativa sulle valutazioni / calcoli di convenienza di aderire alle pretese dell’Ufficio in alternativa all’interposizione di un contenzioso.

Il decreto riforma l’impianto sanzionatorio nel suo complesso, sia in termini di quantificazioni delle singole sanzioni, sia della disciplina della continuazione delle violazioni e cumulo giuridico.

 

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