Riforma regime impatriati – requisiti di elevata qualificazione o specializzazione
Il regime degli impatriati è attualmente in fase di revisione. Le modifiche, contenute in una prima bozza del c.d. “decreto internazionalizzazione”, introducono una maggiore rigidità e requisiti ulteriori per l’accesso al beneficio, nel dettaglio:
1. Permanenza all'estero: Per accedere al beneficio, è necessario dimostrare di aver vissuto all'estero per almeno 3 anni prima del rientro in Italia.
2. Nuovo impiego: Il lavoratore deve assumere un'occupazione presso un nuovo datore di lavoro.
3. Obbligo di permanenza: l'individuo dovrebbe rimanere in Italia per l'intero periodo in cui usufruisce dell'agevolazione, a pena .
4. Tetto massimo dell’agevolazione: 600.000,00 Euro.
Se le prime novità elencate risultano facilmente intuibili, un contribuente potrebbe avere difficoltà nel comprendere quali siano i requisiti di "elevata qualificazione" o "specializzazione” richiesti ora dalla legge.
Questi requisiti sono riassumibili come segue:
1. Titolo di Istruzione Superiore: La prima cosa da considerare è il possesso un titolo di studio superiore. Questo non significa necessariamente avere un master o un dottorato, ma almeno una laurea che attesti un percorso di studi di almeno tre anni. Questo titolo deve essere rilasciato da un'istituzione riconosciuta nel paese in cui è stato conseguito.
2. Tipo di Lavoro e Professione: La professione che una persona svolge o intende svolgere in Italia è anch'essa rilevante. L'ISTAT ha diviso le professioni in diverse categorie. Ai fini del “nuovo” regime impatriati, risultano agevolabili i tre livelli principali:
- Livello 1: Questo include ruoli come legislatori, imprenditori e posizioni di alta dirigenza.
- Livello 2: Qui rientrano professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione. Stiamo parlando, per esempio, di dottori, ingegneri, avvocati e simili.
- Livello 3: Queste sono le professioni tecniche, come potrebbero essere gli informatici, tecnici di laboratorio, etc..
Il dettaglio delle professioni classificate dall'ISTAT è riportato in questo link: https://professioni.istat.it/sistemainformativoprofessioni/cp2011/?db=2021
Le professioni regolamentate devono inoltre rispettare i requisiti di cui al D. Lgs. 206 del 2007
Fulvio Balestra
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