Scelte imprenditoriali insindacabili
L'amministratore non può essere condannato per la gestione priva di adeguata programmazione
La Cassazione con la sentenza n. 7545 del 27.03.2018 ha stabilito che l'amministratore di una società non può essere condannato a risarcire i danni per la gestione priva di un'adeguata programmazione economico-finanziaria che ha poi determinato il dissesto. Le scelte imprenditoriali non sono infatti sindacabili neppure se inopportune a meno che non emerga l'assenza totale di diligenza nell'apprezzare preventivamente i margini di rischio dell'affare. L'eventuale responsabilità per scelte inopportune può rilevare come giusta causa per la revoca ma non come fonte di responsabilità nei confronti della società.Condividi su